martedì 7 giugno 2011

amsterdam

ed eccoci al racconto vero e proprio.
che dire, è stato un weekend fantastico!
l'hotel non era dei migliori, però pulito e in pieno centro, anzi, centrissimo dato che era nella via dei principali coffe shop.
anzi, diciamo meglio. coffe shop e sexy shop. solo quelli c'erano. e la via a fianco era già il quartiere a luci rosse.
vedete un po' voi.
ecco, dovessi tornarci, sceglierei un'altra zona, ma solo per la confusione, mica per altro.

la città comunque è meravigliosa. assurdo come al di la di quelle 4 vie in cui si concentra tutto il caos, regni la pace, la quiete, e si trovino angoli meravigliosi, case con minuscoli giardini sapientemente fioriti.
la gente è cordiale, gentile, disponibile. cosa che non mi aspettavo da un paese del nord.
siamo stati al mercato dei fiori dove mi sono riempita di bulbi che appena arriva l'autunno pianterò.
abbiamo girato per musei, visto la casa di anna frank, il museo di van gogh.
ci siamo svaccati in un parco al sole qualche ora.
abbiamo passeggiato tra i canali.
abbiamo mangiato thai, indonesiano, messicano...tutto tranne che olandese!
abbiamo visto le vetrine, scovato la via in cui c'erano SOLO le donnine un po' più in carne (e per un po' intendo molto, ma voglio esser carina), commentato le vetrine dei sexy shop.
Abbiamo riso osservando le facce di chi come noi era all'interno dei coffe shop. noi ci sappiamo limitare almeno.
ho fatto la tipica foto nello zoccolo.
e abbiamo preso la bici e siamo andati a vedere il tramonto sul porto.

e abbiamo riso.
dopo tanto tempo abbiamo riso come matti, ci siamo divertiti facendo assolutamente nulla, ci siamo tenuti stretti forte e basta.


tutto bene, benissimo direi insomma, fino al ritorno.

arrivati in aeroporto, facciamo check-in alle macchinette, ci presentiamo al gate e scopriamo che il nostro volo è in overbooking.
veniamo dirottati su roma, da cui poi abbiamo preso un volo per milano.
TUTTI i voli erano in ritardo.
il primo era un klm, in cui tutti erano gentilissimi e ci hanno riempito di attenzioni e cure.
il secondo era un alitalia nel quale le hostess non si sono nemmeno preoccupate di alzare il culo dal loro seggiolino per dire perchè il volo stesse ritardando di un'ora e mezza (con un massimo ghini 2 sedili più avanti decisamente arrabbiato).
beh, fatto sta che dovevamo essere a milano alle 2 mentre siamo arrivati alle 9, decisamente agonizzanti e distrutti.

alitalia sucks
ma ne è valsa la pena.

quando ci siamo salutati gli ho detto "sono stata bene" e lui mi ha risposto "anche io.non siamo mica due qualunque noi"

baciotti

4 commenti:

  1. Yeee, evviva!
    Sono proprio contenta, ti ci voleva un week end così. Alitalia a parte.
    Sono anche un po' invidiosa :)

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  2. io che sono sempre pessimista, non canto mica vittoria però!
    maledetta alitalia.
    mai più

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  3. A parte che io dovrò prendere alitalia quest estate...

    Son contenta che tutto sia andato per il meglio!!

    Stella

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  4. io spero davvero che a te vada meglio..

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